sabato 6 aprile 2019

             LA MIGRAZIONE DELLA SOCIOLOGIA 

                            IN AMERICA (sociologia)

La sociologia è nata in Europa, tuttavia uno dei terreni di sviluppo più fertili è stata l'America, dove dai primi anni del novecento sono stati registrati i progressi più significativi. La sociologia statunitense si è resa autonoma da quella Europea quando ha iniziato a caratterizzarsi come ricerca applicata alla soluzione dei problemi concretiche insorgono nella società industriale. Gli autori europei hanno affrontato problematiche di carattere generale, legate al grande mutamento sociale provocato dall'industrializzazione: il sistema di produzione, le forme di "solidarietà" sociale, l'azione sociale, il processo di secolarizzazione; però la società ha avuto problemi più pratici e urgenti. Furono appunto i sociologi statunitensi a condurre per primi delle indagini finalizzate alla comprensione e alla soluzione di questi problemi (vita nei quartieri periferici, cultura degli immigrati,...). Caratteristico della sociologia statunitense è sempre stato un atteggiamento meno teorico rispetto alla sociologia Europea.

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